Possono richiederla le persone dagli 80 anni in su e quelle che vivono o prestano servizio in comunità socio-sanitarie, civili e religiose
A partire da oggi, in Puglia, è possibile richiedere la somministrazione a domicilio del vaccino anti-Covid, da parte delle persone che non possono deambulare in modo autonomo.
Coloro che sono in Assistenza domiciliare integrata e programmata (ADI e ADP) vengono contattati dal medico di medicina generale, le persone con disabilità in strutture residenziali e semiresidenziali o che accedono a centri specializzati attendono la chiamata in base a liste predisposte dai centri di cura.
È quanto si apprende dalla sezione “Speciale Coronavirus” del portale della Regione Puglia, che raccoglie in un unico spazio informazione, servizi e guida alle misure di sostegno economiche per persone e imprese.
Chi ha già fatto richiesta di vaccinazione domiciliare tramite farmacia e CUP, verrà ricontattato dal medico di medicina generale o da un altro operatore sanitario per l’appuntamento. Per ulteriori informazioni, contattare il proprio medico di medicina generale.
La prenotazione della prima dose può avvenire in tre modi: in farmacia, tramite Puglia Salute o tramite il CUP
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