Taranto, 18. 02. 2025 – La CISL FP del Comune di Taranto chiede un confronto con l’Amministrazione Comunale sulle variazioni di bilancio previste per il fabbisogno finanziario degli asili nido nel triennio 2025-2027. E’ il segretario aziendale Fabio Ligonzo, che sottolinea la necessità di una gestione trasparente delle risorse destinate alla prima infanzia, un settore cruciale per la comunità tarantina.
“Riteniamo fondamentale – afferma Ligonzo – che ogni decisione relativa al finanziamento dei servizi educativi venga presa con la massima trasparenza e con il coinvolgimento delle parti sociali. L’obiettivo deve essere quello di garantire sia la qualità del servizio per le famiglie che la tutela del personale educativo”.
L’attenzione del sindacato si concentra sulle modalità con cui l’Amministrazione potrà apportare modifiche al bilancio. Con una variazione urgente, infatti, la Giunta Comunale può intervenire direttamente con una delibera, come previsto dall’art. 175 comma 4 del D.Lgs. 267/00, per poi sottoporre il provvedimento alla ratifica del Consiglio Comunale.

“In questi casi – prosegue il segretario della CISL FP – chiediamo che l’urgenza venga adeguatamente motivata e che venga garantito un confronto con le organizzazioni sindacali, per assicurarci che le risorse siano effettivamente destinate al miglioramento del servizio e alla stabilità del personale”.
Le modifiche al bilancio avranno inevitabilmente conseguenze sulla Nota di Aggiornamento al DUP (Documento Unico di Programmazione), che definisce gli obiettivi strategici e operativi dell’Ente. La CISL FP mette in guardia da possibili scelte che potrebbero incidere negativamente sulle condizioni di lavoro degli operatori del settore.
Un altro punto chiave riguarda il programma triennale degli acquisti e dei servizi per importi superiori a 140.000 euro. Il sindacato chiede che queste risorse vengano utilizzate prioritariamente per il miglioramento delle strutture e l’acquisto di materiali didattici e beni necessari alla gestione ordinaria degli asili nido.
“La qualità dell’educazione per l’infanzia – conclude Ligonzo – dipende anche dalle condizioni in cui operano gli educatori e dal livello delle risorse a disposizione. Per questo motivo, sollecitiamo l’Amministrazione ad aprire un tavolo di confronto, affinché le scelte strategiche siano condivise e rispondano realmente alle necessità dei servizi per l’infanzia”.
La CISL FP attende ora un riscontro ufficiale da parte del Comune insieme alle OO.SS. della vertenza, e auspica la convocazione di un incontro a breve termine per avviare un dialogo costruttivo.